Un ambiente dedicato al wellness

Bagno - Prima
Bagno - In progress
La stanza da bagno vuole essere un vero e proprio ambiente dedicato al wellness, un luogo avvolgente che assicura quiete e privacy.

Qui la rarefazione dello spazio è accentuata dai materiali chiari e semplici e da una luce purificatrice riflessa sulle superfici, che contribuisce a creare uno spazio emozionale.

Questo è un luogo dedicato alla cura di sé e ai rituali del benessere: immagino un grande specchio luminoso, punti luce intelligenti, sanitari sospesi, mensole attrezzate e una doccia sensoriale che fa da protagonista.

La rubinetteria, con le sue cromature classiche e le linee minimaliste, si conferma vero e proprio complemento di stile.

Anche il profumo diventa fonte di wellbeing e rappresenta un elemento dell’ambiente al pari di arredi, lampade e piante. Per un’esperienza sensoriale totale.

La casa è un autoritratto

La porta d'ingresso - In progress
Entrare in casa d’altri scatena sempre un istinto voyeur: l’ospite cerca di reperire indizi che svelino vita privata, passioni, segreti, vizi e virtù di chi la abita.

Intesa come spazio fisico e mentale, ogni casa mette in scena un suo alfabeto visivo, in equilibrio tra contemporaneità e memoria.

Angoli e pareti ospitano gli oggetti che amiamo, accostati arbitrariamente seguendo un filo personalissimo e intimo di dialogo che racconta la personalità dei padroni di casa.

La casa diventa il palcoscenico della personalità dei proprietari, protagonisti e artefici del proprio universo domestico.

La casa nel sole

La porta d'ingresso - Prima
L’atmosfera, il carattere e le attitudini di un luogo esercitano un’influenza fortissima sul modo di vedere le cose, sulle decisioni che prendiamo e sugli spazi in cui viviamo: infondono energia, suscitano emozioni, suggeriscono colori e stili.

Le case sono strettamente legate al luogo che le ospita, in connessione diretta con lo scenario che le circonda, con il quale instaurano una relazione intensa e sorprendente.

L’ambiente circostante fa da stimolo e permea l’atmosfera di questa residenza: il dialogo con il contesto è continuo. 

Dall'architettura perfettamente integrata nel paesaggio agli interni, ogni componente sottolinea il rapporto con il contesto.

Il forte legame con il territorio non è solo formale ma si esplicita anche nella scelta dei materiali e degli arredi, che interagiscono con la luce e i colori del luogo.

Luce, colore e materia

Work in progress
La casa è concepita come una narrazione, dove il luogo, gli elementi e i materiali che lo caratterizzano diventano fonte d’ispirazione nella creazione degli spazi, degli arredi e dell'illuminazione.

Il filo conduttore del progetto sono l’uso del colore, l’attenzione per la materia e il tema della luce.

Ho scelto di mantenere la distribuzione originale ed esaltare la pulizia formale della pianta, utilizzando il colore come vero e proprio elemento architettonico, mezzo per esaltare lo spazio e giocare con la percezione e la successione degli ambienti. 

La sensibilità cromatica rende speciale una casa: le tonalità soft, differenti ma vicine, regalano carattere e l’assonanza dei colori rende gli ambienti compatibili e vicini.

Determinante la scelta dei materiali, puri e semplici come la pittura bianca alle pareti, che esprimono la vera anima del territorio: nulla di troppo complicato e iperdecorativo, tutto molto naturale ma elegante allo stesso tempo. Un luogo accogliente da scoprire passo dopo passo.

Anche la luce è stata trattata come una materia, modellata in funzione di ritmi pieni e vuoti: la luce è un vero e proprio mezzo creativo, come il suono nella musica e il colore nella pittura. 

Ci sono volute ore per trovare le luci giuste per la scenografia luminosa: di giorno, sarà la luce naturale a disegnare le stanze, di sera, mi immagino le vetrate della casa illuminate a festa, che trasmettono un’atmosfera intima e accogliente. E infine, nel buio della notte, tante candele ad accendere la magia di un’architettura enigmatica e silenziosa.

Perché l’occhio è il luogo primario di ogni emozione.

Un insieme armonioso

Il muro all'ingresso - Dopo
L’architettura deve essere contemporanea al suo tempo, ma gli interni sono come noi: abbiamo mille sfaccettature e ci portiamo dietro tanti ricordi.

Desideravo un’abitazione diversa dalle precedenti, sognavo un luogo che potesse interpretare al meglio lo stile minimalista e creare un insieme armonioso e fluido, fatto di un susseguirsi di ambienti che si aprono l’uno nell'altro a cannocchiale.

Gli spazi sono aperti e luminosi ma gli alti soffitti con le volte a stella li rendono anche un po’ misteriosi, con volumi imponenti da chiesa sconsacrata.

Il percorso attraverso i vari locali parte dall'ingresso, dove è forte il rapporto con la luce e l’esterno: la scelta delle cromie si declina sui colori nudi che lavorano molto bene con la luce del sole che entra dalla porta.

Il muro che divide l’ingresso dalla sala lounge che conduce in cucina permette di creare una zona più intima, una sorta di nucleo all'interno della casa, separato ma in comunicazione.

Le stanze hanno ognuna una sua funzione ma allo stesso tempo sono collegate tra di loro: l’idea era quella di creare un ambiente fisarmonica, fluido e aperto, con funzioni e atmosfere regolate da ritmi differenti. Modularità è la parola d’ordine.

La ricerca della casa ideale

La porta d'ingresso - Prima
Una casa è un progetto in continua evoluzione: è fatta per sperimentare, abitare, vivere. E’ un viaggio alla ricerca di se stessi.

Trovare, costruire o ristrutturare una casa può essere complicato e “non è mai veramente finita”.

Ogni progetto è una ricetta composta da ingredienti in dosi variabili che portano a un risultato sempre diverso e originale.

Desideravo una residenza che fosse al tempo stesso intima, per i momenti quotidiani in famiglia, e conviviale, con ambienti ampi e accoglienti da condividere con gli amici.

In questo progetto, i materiali si rincorrono e contrappongono in ogni ambiente, esaltandosi a vicenda anche nelle finiture e creando spazi intimi e conviviali, atmosfera informale e momenti privati, in un costante gioco di opposti.

Volevo creare un mio personale concept di ospitalità, uno spazio avvolgente e senza tempo dove sentirsi bene e in armonia con se stessi, fatto di spazi ariosi dove arredi e colori ritmano atmosfere e funzioni.

Ogni palmo della casa, ogni dettaglio è stato pensato con una cura assoluta: l’attenzione al particolare non toglie nulla al senso globale di meraviglia che ci trascina verso la fine della ricerca.

Il racconto continua, in bilico tra sogno e realtà.

Un rifugio per l'anima

Muro divisorio - Prima
Muro divisorio - Dopo
La casa è un porto sicuro: è un grembo accogliente, caldo, silenzioso, anche al centro di una città caotica e rumorosa.

Ho voluto creare una casa-rifugio, una struttura pensata per l’ospitalità, luogo dell’anima e della vita quotidiana, dove poter decidere liberamente come trascorrere il tempo, rallentando i ritmi e riscoprendo una dimensione più intima e contemplativa.

Il desiderio che ho voluto realizzare è quello di trascorrere le ore più belle in un luogo unico, a misura di sé, dove tutto è perfetto, dove le forme sono semplici e chiare.

Qui gli ospiti possono sentirsi protetti da un’architettura avvolgente e amica.

In questa atmosfera intima e accogliente, il silenzio del luogo, le passeggiate, il buon cibo e i ritmi slow conciliano la creatività e la nascita di nuove idee e progetti.

Lo spazio è pervaso da un silenzio vibrante che chiama la vocazione: qui veniamo ripetutamente sollecitati a scoprire e reinventare noi stessi e a crescere. A ricreare chi siamo e cosa facciamo. La casa rimane uno spettatore silenzioso e rispettoso.

La vera saggezza sta nell'essere pazienti e sapere che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è arrivare a comprendere chi siamo.

L'idea alla base

Volte a stella - Prima
Volte a stella - Dopo
Non condivido il pensiero unico, la mentalità di chi segue schemi scontati senza mai osare nulla di proprio: esperienze vissute, suggestioni e incontri ci accompagnano come un diario non scritto, fitto di memorie da cui trarre spunti e idee per coltivare il piacere della sperimentazione.

Parto dall'idea di base che nessun oggetto può esistere come elemento a sé, ma deve inserirsi in una storia.

Luce, spazio, materiali giocano un ruolo chiave, ma non possono prescindere dalle evidenze del paesaggio: gli alberi, le montagne, le acque, le strade sono presenze indispensabili per tessere un racconto.

Questa casa deve molto del suo fascino all'ambiente che la circonda: è l’approccio in armonia con il contesto che ha fornito la chiave del progetto.

La casa appartiene alla sua terra, dove luci, ombre e colori del luogo diventano architettura.

Desidero che gli interni riflettano nei colori il mood del Salento: ho scelto di utilizzare i materiali del posto, come il tufo, per dare vita ad un’architettura fatta delle tonalità e dei materiali naturali che definiscono lo stile del luogo.

Sogno interni a sorpresa e dettagli a contrasto, voglio vestire la casa di richiami etnici e contaminazioni di stile.

L'inizio del viaggio

La casa dei nonni all'inizio del viaggio
Ho sempre sognato di poter creare una casa tutta mia, ristrutturarla tirandone fuori il carattere e valorizzandone le potenzialità, arredarla creando degli ambienti dall'atmosfera accogliente e piacevole in cui sentirmi perfettamente a mio agio.

Questa opportunità si è presentata con la casa dei nonni, un caro ricordo che mi resta di loro e che ora è di mia proprietà.

Così è iniziato il viaggio alla riscoperta di una casa di famiglia costruita circa settant'anni fa, stanza dopo stanza.

Ho cominciato a guardarla con occhio critico, con la consapevolezza che, dopo tanto tempo, molte cose andavano completamente rifatte, pur senza stravolgere il progetto e l’architettura originali, ma anzi valorizzandoli e individuando gli elementi che andavano recuperati e messi in evidenza.

E tuttavia, entrando in casa, lasciandomi rapire dalla luce che attraversava lo spazio e osservando i soffitti alti con le volte a stella, sentivo che tutto era perfetto: la casa aveva già un suo pensiero.

Una casa come questa richiedeva un intervento singolare, rispettoso della struttura architettonica e all'altezza della sua potenziale originalità.

L’effetto degli interni era incredibile, pieno di suggestioni di uno stile dove riecheggiava un glamour senza tempo, nel quale ero libera di aggiungere dettagli a sorpresa.

Perché ci sono spazi nati nel passato che possiedono un’anima speciale e profonda che esiste da prima di noi e che va ascoltata: noi siamo solo di passaggio.